I suoi compagni di classe

"...forse io desidero una libertà illimitata, che mi lasci spazio ovunque, però mi accontento della mia indipendenza, e se il bisogno della mia libertà non può essere soddisfatto con cose materiali, non importa. Ci sarà sempre la mia amica fantasia che creerà spazi di libertà esclusivamente per me."
Veronica (Nicky)
             Da alcuni pensieri scritti dai compagni di classe nel componimento "Ricordo di un'amica"


Così scrive Simona Galassi, una delle compagne: "Io l'ammiravo. I suoi occhi scintillanti mi mettevano entusiasmo. Era una ragazza matura, che non si lasciava abbattere mai, in lei notavo sempre un filo di speranza..la conobbi a ginnastica artistica. Danzava leggera a tempo di musica e dava l'impressione che prima o poi volasse via..."

E un'altra, Agnese Cavatorta:"...Veronica interpretava la vita come un libro stupendo pieno di avventure, rendendosi conto che ogni libro ha un inizio, una parte felice, una triste e quindi una fine... aveva dei lunghi capelli neri di cui andava fiera, gli occhi grandi a mandorla, scuri, penetranti...lei era sempre cordiale con tutti, anche con quelli che talvolta erano antipatici...le interessava tutto perché aveva sempre il desiderio di scoprire cose nuove. Molte volte quando non riuscivamo in una cosa la chiamavamo. Lei ci aiutava sempre, anche se qualche volta lo avrà fatto senza averne voglia... teneva molto in considerazione la vita, la natura a cui dava un senso allegro e quasi rinfrescante, infine l'amore per gli altri, per gli esseri più piccoli e indifesi..."

Rossana Mandelli:" Con il suo amore Veronica continuava ad alimentare la nostra fiamma della vita, anche se questa per un attimo ha vacillato. Se n'é andata portando con sé la primavera e con essa il suo profumo, i suoi colori vivaci, la sua musica e i suoi fiori che lei amava tanto...se n'é andata lasciando un messaggio di speranza e di gioia che ci ha comunicato attraverso le sue meravigliose poesie..."

Di un'altra bambina, Monia Avanzini, é questo bel passo biografico:"...andava a fare passeggiate interminabili, fino all'infelice tramonto, la vedevo con i genitori con il sacchetto della merenda e sulla bicicletta ci salutava con un sorriso smagliante e sereno. Il sole le faceva illuminare gli occhi espressivi, che stavano pensando in quei momenti parole, versi, per le poesie che al ritorno scriveva. Rammento le feste che dava a casa sua: erano giorni, tempi felici, facevamo scherzi divertentissimi, il camino acceso in quella stanza dava allegria..."

"Ciao con simpatia: Veronica" "Amavi tanto queste semplici parole e ti rivolgevi spesso a noi regalandocele sul nostro diario...alle elementari non eravamo insieme, ma ti avevo conosciuto nel corso di ginnastica artistica dove eri già molto ammirata per quello che riuscivi a fare, per la tua grazia e il tuo meraviglioso sorriso..." Così Daniela Dall'Aglio.

E ancora Canu Maria Caterina:"...ma io non scorderò mai Veronica nei momenti in cui era felice, le sue poesie e soprattutto una che mi scrisse sul diario in prima media: "Una freccia va nel cuore/e si spande tutto l'amore/perché il cuore si sprizza/alla tiepida brezza."

Soliani Daniele: "Cara, dolce, Nicky, così vuoi essere chiamata, perché ci hai abbandonato così all'improvviso? Credimi Veronica, non é facile pensare che tu sei morta e alla crudele fine che ti ha riservato il destino...noi tutti sappiamo che ti dispiacerebbe per la nostra tristezza e cerchiamo di comportarci come tu hai detto:"Quando ci si saluta o si dice anche un addio bisogna essere sempre felici e sorridenti perché tutto andrà sempre nel migliore dei modi".

Roberta Modarelli: "Cara Nicky avevi un sorriso che faceva splendere il mondo, avevi tante cose belle, ma particolarmente il tuo sorriso era pieno di vitalità, di chiarezza e di gioia...con le tue poesie ci inviti ad un mondo migliore. La tua vita é durata una poesia, ma l'averti conosciuto é stato un grande privilegio."

Fabio Scovenna, il prediletto "amico di penna" di Veronica, al quale viene riservata un'apposita sezione in questo sito, le dedica un lungo e commovente componimento, da cui si evince la sua straordinaria sensibilità ed affinità mentale che lo lega a Veronica.